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Piede diabetico: sintomi, cause, diagnosi e trattamento

Dottor Giacomo Clerici

Il piede diabetico è una delle complicanze croniche più gravi e frequenti del diabete mellito, in particolare quando la malattia non è ben controllata. Si tratta di una condizione clinica complessa che coinvolge alterazioni a carico dei nervi (neuropatia), dei vasi sanguigni (vasculopatia) e della cute del piede, che può portare alla formazione di ulcere, infezioni e, nei casi più gravi, anche all’amputazione.

Cause del piede diabetico

Le principali cause del piede diabetico sono:

  1. Neuropatia periferica
    Il diabete può danneggiare i nervi, riducendo la sensibilità al dolore, al caldo o al freddo. Questo rende difficile accorgersi di ferite, tagli o irritazioni, che possono peggiorare senza che il paziente se ne renda conto.
  2. Vasculopatia periferica (arteriopatia)
    Il diabete può compromettere la circolazione sanguigna, soprattutto nelle gambe e nei piedi. Un ridotto apporto di sangue rallenta la guarigione delle ferite e favorisce le infezioni.
  3. Infezioni
    Le lesioni ai piedi possono infettarsi facilmente, soprattutto se trascurate. Le infezioni nel piede diabetico possono essere molto gravi e coinvolgere anche i tessuti profondi e l’osso.

Segni e sintomi del piede diabetico

I sintomi possono variare a seconda della gravità della condizione, ma tra i più comuni ci sono:

  • Formazione di ulcere (ferite che non guariscono)
  • Pelle secca e screpolata, con rischio di fissurazioni
  • Calli, duroni o deformità del piede
  • Arrossamento, gonfiore o calore
  • Cattivo odore proveniente da una lesione
  • Dolore (che può anche essere assente in caso di neuropatia)
  • Formicolio, piedi freddi o sensazione di "piedi di legno"
  • Perdita della sensibilità tattile o termica

Diagnosi

La diagnosi del piede diabetico si basa su:

  • Esame clinico approfondito del piede
  • Valutazione della sensibilità nervosa (test con monofilamento, diapason)
  • Esami per la circolazione sanguigna (Eco Doppler, ABI)
  • In caso di infezione, analisi microbiologiche
  • Eventuali radiografie o risonanze magnetiche per valutare infezioni ossee (osteomielite)

Prevenzione

La prevenzione è la chiave per evitare l’insorgenza del piede diabetico e delle sue complicanze. Le principali misure preventive includono:

  • Controllo glicemico ottimale
  • Ispezione quotidiana dei piedi (soprattutto per ferite o cambiamenti del colore della pelle)
  • Uso di calzature adeguate, comode e protettive
  • Igiene accurata dei piedi, con idratazione regolare per prevenire screpolature
  • Taglio corretto delle unghie, evitando lesioni
  • Visite periodiche dal podologo o medico specialista

Trattamento

Il trattamento varia in base alla gravità della condizione:

  • Cura locale delle ferite con medicazioni specifiche
  • Antibiotici in caso di infezione (solo se prescritti dal medico)
  • Rimozione del carico sul piede tramite scarpe ortopediche o dispositivi specifici (off-loading)
  • Debridement chirurgico delle ulcere gravi
  • In casi estremi, amputazione di parte del piede o dell’arto per salvare la vita del paziente

Quando rivolgersi a uno specialista

È fondamentale non trascurare mai un problema al piede, anche se sembra piccolo. Rivolgersi tempestivamente a un centro specializzato per il piede diabetico può fare la differenza tra una guarigione completa e una complicanza grave.

Il piede diabetico è una condizione seria, ma prevenibile e curabile, soprattutto se diagnosticata precocemente. Un buon controllo della glicemia, abitudini quotidiane corrette e visite regolari dallo specialista rappresentano il miglior modo per proteggere i piedi e migliorare la qualità della vita delle persone con diabete.